Grandezza del beneficio di Trastuzumab in pazienti con carcinoma alla mammella lobulare invasivo positivo per HER2


È stato condotto uno studio per valutare il beneficio di un trattamento adiuvante con Trastuzumab ( Herceptin ) nelle pazienti con diagnosi di carcinoma lobulare invasivo positivo per il recettore 2 del fattore di crescita dell’epidermide umano ( HER2 ), arruolate nello studio Herceptin Adjuvant ( HERA ).

Le pazienti assegnate in maniera casuale a ricevere un trattamento di un anno con Trastuzumab e un anno di osservazione nello studio HERA sono state incluse in questo studio ( n= 3.401 ).

Sono stati utilizzati i dati relativi a numero di copie di recettore dell’estrogeno ( ER ), recettore del progesterone ( PgR ) e di HER2.

Dapprima è stato valutato il pattern di risposta sito-specifico per il carcinoma lobulare invasivo e per il carcinoma duttale invasivo.

Il follow-up mediano è stato di 4 anni.

In totale, sono stati inclusi 187 pazienti con carcinoma lobulare invasivo e 3.213 con carcinoma duttale invasivo.

Alti punteggi di Allred ( da 6 a 8 ) sono risultati più comuni nelle pazienti con carcinoma lobulare invasivo che in quelle con carcinoma duttale invasivo per ER ( 36.9% vs 22.7% ) e per PgR ( 44.1% vs 28.5% ).

Nel gruppo carcinoma lobulare invasivo è stata osservata una tendenza verso una diminuzione del numero di copie di HER2.

I sottogruppi carcinoma lobulare invasivo e carcinoma duttale invasivo hanno mostrato pattern simili di primo sito di recidiva della malattia.

Gli hazard ratio ( HR ) per la sopravvivenza libera da malattia confrontando il trattamento di 1 anno con Trastuzumab versus l’osservazione sono stati 0.63 per il carcinoma lobulare invasivo e 0.77 per il carcinoma duttale invasivo ( P per interazione=0.49 ).

Gli hazard ratio di sopravvivenza generale nel confronto tra 1 anno di Trastuzumab versus l’osservazione sono stati 0.60 per il carcinoma lobulare invasivo e 0.86 per il carcinoma duttale invasivo ( P per interazione=0.29 ).

In conclusione, in questa analisi retrospettiva non sono emersi dati che suggeriscono che le pazienti nella coorte carcinoma lobulare invasivo siano andate incontro a un beneficio di grandezza differente legato alla terapia adiuvante con Trastuzumab, rispetto a quelle della coorte carcinoma duttale invasivo.

Metzger-Filho O et al, J Clin Oncol 2013; 31: 1954-1960

Onco2013 Gyne2013 Farma2013


Indietro

Altri articoli

L'Agenzia europea per i medicinali ( EMA ) ha raccomandato l'approvazione di Truqap ( Capivasertib ) in combinazione con Fulvestrant...


La chemioterapia antraciclina-taxano per il tumore mammario in stadio iniziale migliora sostanzialmente la sopravvivenza rispetto all'assenza di chemioterapia. Tuttavia, le...


Trodelvy è un medicinale antitumorale, il cui princio attivo è Sacituzumab govitecan, utilizzato per il trattamento degli adulti con un...


La Metformina è stata associata a un minore rischio di tumore nella ricerca epidemiologica e preclinica. Nello studio randomizzato adiuvante sul...


Lynparza, il cui principio attivo è Olaparib, è un farmaco antitumorale che trova indicazione per: - il trattamento di mantenimento dopo...



Sulla base del basso rischio di recidiva locale nelle pazienti anziane con tumore mammario dopo chirurgia conservativa seguita da irradiazione...


Da uno studio randomizzato di fase 3 è emerso che l'aggiunta di Dalpiciclib a Fulvestrant ( Faslodex ) è...


Tecentriq è un medicinale usato nel trattamento delle seguenti forme di cancro: cancro uroteliale ( cancro della vescica e del...


I dati preliminari della coorte TNBC dello studio di fase 1 TROPION-PanTumor01 hanno mostrato che Datopotamab deruxtecan ( Dato-DXd...